Con il termine community si intende un gruppo di persone, con la stessa passione, che parla di un determinato argomento all’interno di forum o altri luoghi attraverso internet. Ad oggi questo termine si è esteso anche al mondo dei videogame in cui, ogni community, ha i propri punti di ritrovo per parlare di aggiornamenti, novità o qualsiasi cosa si voglia riguardante un videogioco. Si può così affermare che la community è paragonabile ad una enorme gigantesca piazza in cui i giocatori, ma non solo loro, possono trovarsi per discutere la qualunque. Sicuramente farete parte anche voi di una community o magari più di una. Ciò su cui vogliamo portare l’attenzione oggi è quali di queste sono ormai dei capisaldi nel mondo videoludico.
Con il passare degli anni ci sono stati sicuramente dei cambiamenti all’interno di una saga e così all’interno della community. C’è chi magari l’ha abbandonata perché non rispecchia più gli ideali che il gioco trasmetteva o semplicemente si è stufato di farne parte. Il bello di questa forma di aggregazione è che è sì in continuo mutamento ma vi è anche un ricambio in chi la frequenta. Per una persona che esce magari ne entrano due, tre o magari anche dieci ad abbracciare quel mondo. Andiamo però a vedere quali, secondo noi, sono sopravvissute tuttora e che sopravvivranno per ancora molto tempo.
Super Mario
Come possiamo iniziare un approfondimento sulle community più longeve se non partendo da LA community: Super Mario. Gioco sviluppato a partire dal 1985 per la console NES da Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka ha all’attivo ben 24 titoli sparsi tra varie console e con anche giochi in versione mobile. Il capitolo più recente, del 2023, porta il nome di Super Mario Wonder. Il gioco è famoso per essere un platform il cui protagonista è un idraulico che deve salvare la principessa Peach dalle grinfie di Bowser. Il brand vanta anche collaborazioni con Lego che ne ha creato una versione in mattoncini. La particolarità del gioco è sì il 2D ma ci sono titoli, ultimo Super Mario Odissey, che vanta la giocabilità in 3D.
Ha un successo straordinario ogni volta che esce un nuovo gioco, con hype nei fan che aspettano intrepidi di giocarci ma non solo. Recentissima l’impresa al botteghino con il film proprio su Super Mario che ha incassato 1,248 miliardi di dollari portandosi sul podio dei film animati più visti di sempre dietro Frozen e Frozen 2. Come ogni brand che si rispetti ha anche un merchandising che spazia dalle magliette ai gadget passando per set Lego, fumetti e pupazzi di tutti i tipi. Dato l’enorme successo ottenuto negli anni avremo un numero crescente di persone che entreranno a far parte della community.
The legend of Zelda
Probabilmente The legend of Zelda è il secondo titolo più conosciuto dopo Super Mario. Nato dopo un anno, nel 1986 sempre su NES, vanta titoli super acclamati e considerati dei veri e propri capolavori. E non parliamo solo di Breath of the wild o Tears of the kingdom, ultimate uscite in casa Nintendo, ma anche di titoli che sicuramente conoscete come Ocarina of Time, Majora’s Mask passando per Twilight princess o A Link to the past. Anche qui, come per Super Mario, l’attesa per l’uscita di un nuovo gioco crea un’atmosfera di intrepida apprensione.
Nato su NES ma trasposto poi in tutte le console di casa Nintendo, The legend of Zelda conta 20 titoli a cui giocare e alcuni sono dei veri e propri capisaldi per i videogiocatori più incalliti. Il successo è dato dalla profondità delle storie raccontate oltre che da un gameplay davvero accattivante, avvincente e difficile da non amare. A marchio The legend of Zelda sono stati creati anche dei manga e una serie animata ma quest’ultima non è andata oltre i confini del Giappone. Esistono anche delle apparizioni di Link in videogiochi come Super Smash Bros, Mario Kart 8 Deluxe o addirittura Skyrim nella versione per Nintendo Switch.
Minecraft
Un gioco che al momento dell’uscita non gli si dava un euro e invece eccoci qui, nel 2024, a vedere reel e video YouTube di creazioni fantastiche fatte all’interno del gioco. Di genere avventura sandbox sviluppato da Markus Persson, in arte Notch, insieme alla sua casa produttrice Mojang Studios. Con versioni disponibili su qualsiasi piattaforma, dallo smartphone al PC fino alle console, questo gioco è talmente rilassante da avere milioni e milioni di persone che ci giocano. Nel 2020 ha superato le 200 milioni di copie vendute diventando il videogioco più venduto. Ha talmente tanto successo da avere un proprio festival, il Minecon, che raduna migliaia di appassionati e rendendolo il più grande per un singolo gioco.
Data la natura rilassante del gioco, zombie a parte, con 13 anni all’attivo possiamo affermare che sia una community longeva e che difficilmente andrà a morire. Il continuo aggiornamento e miglioramento del gioco lo rendono ancora più piacevole. Le versioni portatili fanno sì che si possa giocare anche in giro, seduti sul prato o al mare, senza problemi. Ha anche una notevole dose di merchandising oltre ad una collaborazione con la famosa casa di mattoncini di Billund, Lego.
Pokémon
Seppur una serie più giovane delle due citate in precedenza non si può di certo togliere il merito di essere longeva. Infatti è nata solo nel 1996 dalla mente di Satoshi Tajiri ma è di certo uno dei fenomeni mondiali con più seguito su vari campi. Di fatto Pokémon non si limita ad essere un franchise basato sui videogiochi. Ha anche un proprio gioco di carte, una serie manga e anime di successo, manga recentemente riproposto in un nuovo formato, oltre alla miriade di gadget, peluche, Funko Pop e collaborazioni di qualsiasi genere. Quegli strani esseri trasportati in sfere rosse e bianche sono diventati delle vere e proprie icone pop e il successo è in continua crescita. Complici il design dei Pokémon stessi ma anche la facilità nell’imparare le meccaniche di gioco, nei videogiochi così come nel gioco di carte.
Ognuno di noi avrà giocato ad almeno 2 o 3 titoli di questo franchise dal sapore eterno. A chi non viene in mente Pikachu se si nominano i Pokémon oppure una delle scene più dolorose dell’anime con l’addio di Charizard ad Ash? Non ci vogliamo sbilanciare troppo sul futuro di questo brand ma di strada ne ha fatta e ne farà ancora per molti e molti anni.
League of Legends
Ultimo ma non per importanza il gioco MOBA prodotto da Riot Games presente sul mercato dal 2009 che può vantare, oltre alla grande varietà di campioni giocabili, un comparto competitivo tra i più ambiti al mondo. Da poco sono state trasmesse, al cinema, le finali dei campionati mondiali, giusto per farvi capire la grandezza di tale gioco. Non c’è dubbio sul fatto che Riot in tutti questi anni abbia fatto un grandissimo lavoro per mantenere attivo e allettante il gioco. L’introduzione di Wild Rift ha avvicinato ancora più persone data la sua portabilità (è la versione per smartphone). La sua fama e la sua lore hanno addirittura colpito Netflix che ne hanno creato una serie animata, Arcane, che ha fatto impazzire i fan di tutto il mondo.
Con ben 167 campioni giocabili, ognuno con caratteristiche e abilità uniche, e varie modalità presenti è sicuramente un gioco che non ha nulla di cui temere per la sua longevità. Le partite spesso caotiche, soprattutto in modalità ARAM, lo rendono difficile da giocare le prime volte ma molto appagante dopo averci preso la mano. Esistono anche altri prodotti legati all’universo di LoL come Teamfight Tactics (TFT) oppure il più recente videogioco per Nintendo Switch Convergence o ancora The mageseeker basati su alcuni personaggi originali del gioco.
Oltre a queste, che sono le più conosciute e longeve, potremmo nominare Overwatch, Call of Duty o ancora FIFA ma anche Halo, God of War o The Sims. La lista è lunga e nominarle tutte sarebbe impossibile ma abbiamo comunque voluto provare a dare un’idea di cosa sia per noi una community longeva e che merita.
Voi fate parte di una community longeva? Fateci sapere la vostra nei commenti. Direte voi, dove commento? Beh avete Facebook e Instagram oppure il canale Telegram. Se siete ancora affamati di lettura potete dare un’occhiata al nostro sito di Kaleidoverse dove troverete recensioni, altri approfondimenti e anche guide ai videogiochi. Non ci resta che salutarvi e ci vediamo alla prossima!