Sappiamo tutti benissimo quanto i cartoni – o film d’animazione – possano essere in grado di trasmettere messaggi importanti, seppure con un tono allegro e spensierato adatto a un pubblico relativamente infantile. Lo abbiamo visto noi stessi con Il Gigante di Ferro, il quale parlava della morale e dell’umanità, o con Scarpette Rosse e i Sette Nani, film centrato sulla tematica della bellezza interiore. Oggi noi di Kaleidoverse vogliamo proporvi un’ulteriore titolo che, in un modo piuttosto originale, vuole affrontare un tema molto sensibile: quello del lutto. Stiamo parlando di Over the Moon – il Fantastico Mondo di Lunaria, pellicola sino-statunitense del 2020 disponibile su Netflix e che si propone, oltre che di raccontare la sua storia, di trasporre sullo schermo un classico mito cinese, quello di Chang’e, la dea della luna.
Fei Fei vs la matrigna
Over the Moon – il Fantastico Mondo di Lunaria racconta la storia di Fei Fei, ragazzina che vive una vita felice e tranquilla con i genitori, i quali lavorano producendo e vendendo le famose “torte della luna”. Sfortunatamente la madre di Fei Fei, ammalatasi improvvisamente, lascia presto il marito vedovo e la figlia orfana, ma i due non fermeranno la loro vita per questo. Nei successivi quattro anni continueranno a lavorare e a mandare avanti il negozio finché una sera, tornata a casa dalle consegne, Fei Fei si troverà davanti a Zhong, madre di un bambino (Chin) e che sembra romanticamente interessata al padre della protagonista, ricambiata da quest’ultimo.
Fei Fei, non riuscendo ad accettare l’idea che il padre potrebbe risposarsi, pensa a Chang’e, la dea della luna. Secondo la leggenda, nonostante anche ella abbia perso la persona amata, continua ad attendere il momento del loro ricongiungimento e rappresenta quindi, per la protagonista, l’idea di amore eterno, un amore che va oltre la morte. Per convincere il padre della veridicità di tale pensiero, e quindi di quanto sia assurda l’idea di superare definitivamente la perdita della moglie, decide di sfruttare le sue abilità per fare un viaggio sulla luna, trovare la famosa dea e provare al padre la sua esistenza. È qui che comincia l’avventura di Fei Fei sulla luna, accompagnata dal suo futuro fratellastro; peccato solo che Chang’e non sia così benevola come si pensava, cosa dovrà fare l’eroina per portare a compimento il suo scopo?
Un lutto millenario
Over the Moon affronta in un modo superbo il tema del lutto tramite il punto di vista di una bambina e non solo. Guardando il film capiamo subito come il tempo sia passato e sia quindi un diritto del padre risposarsi e, al contempo, non possiamo non amare la futura matrigna di Fei Fei. Dolce, gentile e paziente verso gli atteggiamenti infantili della ragazzina, una bambina che vede in Zhong solo un’estranea che potrebbe sostituire la madre nella propria vita e in quella del padre. Guardando la protagonista possiamo percepire il realismo della situazione che sta affrontando e delle sue reazioni: non giustifichiamo il suo odio verso la donna e suo figlio, ma lo comprendiamo perfettamente.
Spostandoci oltre il pianeta terra, vediamo invece la figura di Chang’e, che rappresenta una Fei Fei cresciuta e multi-millenaria. Anche lei ha subito una perdita, anche lei sta soffrendo per ciò che ha passato, ma osservandola non proviamole stesse sensazioni che riserviamo alla bambina. Il suo amore verso l’uomo che ha perso si è trasformato in un’ossessione che l’ha portata ad allontanare chiunque dal suo cuore. Tutti i suoi sudditi continuano ad amarla e, nonostante non sia affatto un personaggio disprezzabile, ma è così consumata dal suo obiettivo – riportare a sé il suo amato – da non pensare ad altro.
Il fantastico, più o meno, mondo di Lunaria
Chang’e accetta di fare una foto con Fei Fei, in modo che ella possa provare l’esistenza della dea al padre, ma la protagonista potrà prenderne possesso solo quando porterà alla dea “il dono”. Qualcosa che evidentemente la protagonista aveva con sé al suo arrivo sul satellite, ma non abbia la minima idea di cosa si tratti: ha così inizio una nuova avventura. Esploriamo quindi il mondo letterale di “Over the Moon”: esploriamo la luna. Conosceremo i vari assistenti della dea, la sua storia, i motivi che la spingono a tanta cattiveria gratuita e Fei Fei imparerà cosa voglia dire rimanere così saldamente aggrappati a qualcuno che non c’è più. Iniziando a non considerare più la dea come un’essere a cui aspirare, possiamo vedere la crescita della bambina e il messaggio che il film vuole trasmettere: è giusto amare qualcuno, così come è giusto amarlo quando ci lascia, ma rimanere ancorati a quella persona come se fosse ancora in vita è sbagliato e ci fa stare male.
Tutte queste tematiche, che possono risultare assai pesanti, sono in realtà in perfetta armonia con i toni di un tipico lungometraggio animato. Ricordando un po’ la pellicola Up: dopo un inizio pieno di lacrime, ci saranno – quasi – solamente risate. I colori e le animazioni sono degne dell’anno in cui il film è stato prodotto, i personaggi sono divertenti e talvolta ridicoli, in particolare gli strani mostriciattoli che incontreremo nel mondo di Lunaria; inoltre, la ciliegina sulla torta della pellicola è l’accompagnamento musicale, il quale è particolarmente accattivante nelle scene in cui la protagonista è Chang’e.
Over the Moon: non del tutto perfetto
Possiamo quindi dire che Over the Moon – il Fantastico Mondo di Lunaria è un film che merita, sebbene non sia privo di difetti, anzi, il più grande che possiamo individuare è anche quello che danneggia la trama. È infatti del tutto privo di senso il motivo per cui la dea, Chang’e, decida di vedere in Fei Fei una nemica: dopo averla incontrata la prima volta e aver capito ammirazione che la ragazzina prova nei suoi confronti, era più che ovvio che essa avrebbe fatto qualunque cosa per la dea, senza bisogno di minacce o ricatti, ma senza essi la trama non sarebbe andata avanti.
Tuttavia questo errore non rovina affatto la visione della pellicola, anzi, quasi non ce ne accorgiamo travolti dagli avvenimenti e, oltre a tutto ciò che è già stato detto, anche un finale commovente è un grosso punto a favore di Over the Moon – il Fantastico Mondo di Lunaria. Sperando quindi di avervi convinti, vi invitiamo, se non conoscevate questo film, a recuperarlo su Netflix e, per rimanere sempre aggiornati sulle novità del mondo cinematografico, potete come sempre unirvi al nostro canale Telegram e seguirci sul nostro sito ufficiale.