Dollface è una serie televisiva che suscita immediatamente curiosità, non tanto per la trama in sé, quanto per il cast – Kat Dennings (2 Broke Girls), Brenda Song (Zack e Cody), Shay Mitchell (Pretty Little Liars) e Matthew Gray Gubler (Criminal Minds). Un insieme di attori diventati famosi proprio grazie a delle serie televisive e che sono stati catapultati in questo singolo universo composto da tre amiche, situazioni spesso ridicole e metafore che prendono vita. Su Disney+ è uscita la seconda stagione di questa commedia e noi di Kaleidoverse siamo qui per darvi il nostro parere, in una recensione, come sempre, priva di spoiler – se non relativi alla prima stagione.
Dove eravamo rimasti?
Ricordiamo dove ci eravamo interrotti. La protagonista della serie, Jules, è pronta a un nuovo inizio, vuole concentrarsi sulla carriera e sulle amiche, ancora un po’ scottata da ciò che era successo con Wes. Madison sta attraversando una profonda crisi, anche lei traumatizzata dopo aver scoperto che l’uomo che frequentava non ha divorziato. Stella, all’opposto, si trova fuori città per conseguire la laurea in economia e Izzy si sta frequentando con un ragazzo, ma anche per loro non tutto è così bello come sembra. Nonostante la nuova laurea, Stella non è sicura di cosa fare della sua vita, in quanto un lavoro d’ufficio non le si addice, mentre Izzy sente costantemente le persone definirla “troppo poco” per il suo ragazzo: poco bella, con poco carattere, poco intraprendente… cosa che le mette molta ansia.
Come si svilupperanno le loro storie? Jules dovrà superare il suo blocco in ambito amoroso, ma anche questo sarà difficile dato che Wes sembra continuare a irrompere nella sua vita; Izzy deve trovare una fiducia in se stessa che le è sempre mancata – e che speriamo riesca a ottenere fin dalla prima stagione. Stella, ritrovatasi casualmente in un bar prossimo alla chiusura, vorrà provare a investire in questo, un lavoro sicuramente molto più adatto a lei, e si troverà anch’essa coinvolta in una storia d’amore che rappresenta una novità sotto ogni punto di vista. Se la caverà? E Madison riuscirà a rialzarsi dopo tutto quello che ha passato? Sono queste le domande a cui Dollface 2 deve dare una risposta.
Tra passato e presente
Il rapporto che si è instaurato nel gruppo di ragazze è sicuramente il punto di maggiore forza di Dollface 2. La serie stessa, per quanto abbia un certo focus sulle protagoniste singolarmente, ce le fa vivere molto come un gruppo coeso. Tra segreti, insicurezze, voli su un jet privato completamente casuali e feste in onore dei vecchi tempi passati insieme al college, come potrebbe questo gruppo non essere quello in cui vorremmo trovarci noi? È stata molto divertente una puntata in particolare, in cui le ragazze hanno intenzione di festeggiare il “co-dependence day”, una festa da loro inventata in onore di un 4 luglio in cui, per svariati motivi, non hanno potuto festeggiare, rimandando quindi al giorno dopo. È questo tipo di caratteristiche che ci trasmettono l’amicizia del trio non solo nelle puntate ambientate al giorno d’oggi, ma anche in relazione al passato, rendendo l’amicizia più solida e reale.
Non ci saranno naturalmente anche dei problemi. Sicuramente la sotto-trama più interessante sarà quella di Jules e Madison. Il duo più stretto di amiche dovrà affrontare una grave crisi quando entrerà in scena Ruby, un’amica di vecchia data di Madison e che Jules non riesce a tollerare. Nasconde davvero qualcosa o è semplice gelosia? Lo scopriremo, ma è interessante notare come Dollface 2 continua coerentemente a voler essere una serie concentrata su delle donne: vedere una gelosia nascere non verso un uomo, ma verso un’amica, è un ulteriore dettaglio che ci trasporta in questo mondo al femminile con un elevato grado di realismo.
Metafore letterali
L’uso delle metafore è sicuramente un altro punto di forza dello show, ciò che lo rende in qualche modo innovativo. Tralasciando la coscienza di Jules, una gattara con la testa da gatto, in questa stagione è fondamentale quella dell’aeroporto. La protagonista deve decidere quale direzione far prendere alla sua vita e le sue prospettive sono rappresentate sul tabellone delle partenze: “morire da sola”; “diventare tua madre”; “tornare a casa”, “single per sempre”… cambieranno in futuro? Inoltre, in queste metafore che prendono vita spesso sono coinvolte anche le co-protagoniste dello show, mandandoci in confusione – dato che questi scenari avvengono solo nella testa di Jules –, ma sfruttando tali contesti per creare scenari molto divertenti. Oppure ancora ci sono momenti in cui, data la stranezza della situazione, Dollface 2 ci spinge a pensare che siamo in una di queste scene metaforiche… per poi sconvolgerci. Insomma, come nella prima stagione, anche qui la caratteristica più peculiare della serie è presente e ben mantenuta.
Ultimo punto di forza da me particolarmente apprezzato sta nel focus sulle relazioni sentimentali delle protagoniste non eccessivo. Durante la stagione 2 di Dollface vedremo tutte le donne instaurare nuove relazioni amorose, ma mantenendosi uno show non pensato per focalizzarsi su ciò, queste diventano solamente un contorno e da spettatori le percepiamo come tali. Non importa quanto tiferemo per una storia romantica, essa sarà sempre secondario rispetto all’amicizia del gruppo di donne, per noi e per loro. Il genere maschile è quasi ignorato, ma quasi non ce ne accorgiamo.
Le nostre conclusioni su Dollface 2
In conclusione possiamo senza alcun dubbio affermare che, se avete apprezzato e amato la prima stagione, Dollface 2 non vi deluderà. I personaggi sono coerenti con le personalità che abbiamo già conosciuto, ma si evolvono tutti e in particolare una lode va conferita a Izzy. Quelli nuovi, seguendo la stessa lunghezza d’onda, sono tutti estremamente piacevoli ed è davvero difficile affermare di odiarne qualcuno. Le liti tra le ragazze, così come gli sviluppi della trama in generale sono abbastanza realistici, tranne qualche dettaglio – come il viaggio sul jet privato- un po’ esagerato, ma che non infastidisce. Quindi, se avete apprezzato Dollface, vi invitiamo a recuperare la seconda stagione su Disney+ e, come sempre, vi ricordiamo che potete rimanere aggiornati sulle novità del mondo cinematografico seguendoci sul nostro sito ufficiale e unendovi al nostro canale Telegram.
Dollface 2, ambientata come molti altri show in un contesto post-pandemia, riesce a equilibrare perfettamente il realismo alla fantasia. Come nella stagione precedente, le metafore fantasiose della protagonista prendono vita e strappano sempre parecchie risate, trasmettendoci al contempo le emozioni che ella sta provando. il gruppo di amiche è solido come ci aspettiamo, ma accompagnato da liti e sviluppi molto realistici e ben strutturati; le relazioni delle quattro ragazze ci permettono di viverle singolarmente, ma il focus della stagione rimane quello del quartetto di donne e lo rende quasi alla perfezione