Mercoledì 30 aprile i Marvel Studios torneranno con un nuovo film al cinema che vedrà protagonisti una nuova e curiosa squadra di individui con abilità molto particolari. Stiamo parlando proprio di Thunderbolts*, film di cui troverete la recensione in questo nostro nuovo articolo. Ogni volta che un film Marvel arriva al cinema è una sorta di evento ma negli ultimi anni sono stati raccolti pareri più negativi che positivi. Questa volta saranno riusciti a rigare dritto?
Dopo Captain America: Brave New World la nuova grande uscita di questa fase Marvel è proprio questa e la speranza di tutti i fan è che faccia molto meglio della precedente pellicola su Sam Wilson che è sembrata piuttosto depotenziata. Questo prodotto ha incuriosito tutti fin dal suo annuncio per via del suo particolare titolo con quell’asterisco di cui tutti – compreso Feige – parlano da mesi. Vediamo com’è andata!
Thunderbolts*, la trama
Dei mercenari indipendenti e dal passato molto turbolento si ritrovano a dover formare un team-up per poter sopravvivere. In questo gruppo ritroveremo personaggi provenienti da vecchie pellicole o serie tv come Yelena Belova, Red Guardian, U.S. Agent, Ghost, Bucky e Taskmaster. Il gruppo dovrà vedersela con una minaccia molto più grande di loro e dovranno riuscire a sopravvivere come hanno sempre fatto. Ci sarà anche spazio per un’altra vecchia conoscenza come Valentina de Fontaine e una new entry, Sentry.
Sarete felici d rivedere i vecchi volti dei personaggi come David Harbour o Sebastian Stan ma ancora di più nel sapere che quasi tutto il minutaggio è occupato da un’ottima Florence Pugh. I Marvel Studios aggiungono un nuovo attore all’interno del loro incredibile roster, Lewis Pullman che avrà il compito di interpretare un personaggio molto scomodo.
Una pellicola che sa di Marvel
Vogliamo partire col dire che siamo usciti dalla sala con un parere molto positivo sulla pellicola, sia per ciò che ha raccontato ma soprattutto per l’atmosfera che si è respirata durante tutto il lungometraggio. L’aria Marvel si può respirare a pieni polmoni in quasi ogni scena. Ci sono stati tanti cenni a quanto accaduto in prodotti passati come l’ultimo Capitan America o ancora più indietro come nel caso di U.S. Agent. Apprezzerete ciò in quanto vi sembrerà che finalmente stiano tornando a collegare le cose fra loro.
Ha aiutato molto un’ambientazione meno supereroistica e più urban – se avete guardato la serie su Daredevil avrete ben presente il concetto – che hanno reso il tutto molto più reale. Anche Sentry ha avuto la stessa gestione in modo da non risultare troppo finto rispetto ai mercenari con pistole e scudi di Vibranio. Questo potrebbe aver inciso tanto sulla riuscita di questo prodotto.
Finalmente tornerete a respirare quell’aria che negli ultimi tempi si era un po’ persa, quella della Marvel vera e propria.
Thunderbolts* è profondità
Durante la visione del film vi accorgerete di come quasi tutti i personaggi mettano a nudo il loro passato molto turbolento e traumatico che li ha resi ciò che sono. Il racconto delle loro esperienze è gestito davvero egregiamente con una profondità quasi mai vista in casa Marvel. Con piccole scene sono riusciti a parlare di tematiche molto adulte che hanno dato un senso e una background coerente ad ognuno di essi. Tutto ciò avviene anche grazie a un particolare potere di Sentry.
Tutti i componenti di questa squadra scapestrata sono stati scritti coerentemente con ciò che dovrebbero rappresentare. Per farvi capire bene questo concetto con un po’ di ironia vi basti sapere che hanno reso Ghost un personaggio utile rispetto a quanto fatto prima. Sarebbe sufficiente questo per farvi comprendere tale pensiero ma prestate molta attenzione a Yelena e U.S. Agent i quali saranno coinvolti in prima persona con scene passate che hanno ancora un forte ascendente su di loro.
Dateci più Red Guardian
Il vero mattatore del film è sicuramente David Harbour con il suo Red Guardian. Avevamo già apprezzato questo personaggio in passato e anche dal trailer si percepiva il suo lato comico. Preparatevi a grosse risate perché ce ne saranno davvero tante e saranno davvero tanto genuine. Red Guardian è quel personaggio che spezza perfettamente la tensione nelle scene clou del film.
La gestione dell’ironia è sempre stata un po’ una pecca degli ultimi prodotti della Marvel ma, in questo caso, dobbiamo dire che è stata dosata alla perfezione. Non risulta essere invadente neanche una volta ma è resa in modo da volerne ancora di più. Finalmente un ottimo lavoro di bilanciamento fra serietà e comicità ma, soprattutto, battute divertenti!
Uno strano gruppo
Se ci pensate, questi personaggi sono tutti abituati a lavorare autonomamente e a non badare molto al prossimo. Proprio per questo motivo sarà strano vederli all’interno di un gruppo e fronteggiare assieme i pericoli. Il loro rapporto cresce e si evolve lungo tutta la durata del film e il finale vi regalerà una squadra molto più solida e coesa.
Inizialmente vi sembrerà che nessuno dei membri sopporti l’altro ma è proprio questo che darà luogo a gag esilaranti e provocazioni divertenti. Questo nuovo gruppo, i Thunderbolts, sono capaci di regalare momenti iconici con combattimenti ricchi di azione e senza esclusione di colpi. Sono pur sempre dei mercenari e ciò che sanno fare meglio è proprio combattere!
Vi divertirete nell’ascoltare le varie punzecchiature che si faranno all’interno di questa nuova formazione.
Una gestione complicata
Prima di vedere questa pellicola avevamo il timore di trovare una cattiva gestione di Sentry e Void. Per chi non lo sapesse Sentry e Void sono la stessa persona: la divisione è dovuta da un’instabilità mentale di Robert “Bob” Reynolds già presente in lui prima ancora di acquisire i poteri. Questo personaggio è davvero potentissimo in entrambe le forme – vi ricorderà molto Superman – e anche nei fumetti si è fatta molta fatica a gestirlo. Proprio per questo motivo ci siamo chiesti se potesse risultare godibile un possibile scontro fra un individuo onnipotente e dei mercenari armati di pistole.
La risposta a questo quesito l’abbiamo avuta quasi subito godendoci una gestione adeguata di questo nuovo e fortissimo “eroe”. Sentry è davvero bello da vedere a schermo ma ancora più bella è la sua forma da Void. Hanno utilizzato un trucco davvero geniale per rappresentare questa nuova spaventosa minaccia. Persino la risoluzione è stata resa molto sensata e assolutamente non banale. Questo era uno dei compiti più difficili e sono riusciti ampiamente a portarlo a termine!
La qualità si è alzata
Rispetto agli ultimi prodotti targati MCU, la qualità tecnica vista in questo film è stata notevolmente più alta rispetto a quanto visto in precedenza. Non bisogna andare tanto indietro per trovare pecche nell’operato di casa Disney ma, semplicemente, pensare all’ultimo film su Capitan America. Qui la sceneggiatura è solida e coinvolgente in ogni punto della pellicola, non ci è parso di vedere momenti morti o semplicemente riempitivi. Fa tutto ciò che deve fare con un’alta dose di intrattenimento.
Abbiamo apprezzato l’utilizzo di numerosi effetti fisici – come si può notare anche dalle varie piattaforme social su cui li hanno pubblicati – regalando scenografie degne di note e mai finte. Forse avremmo migliorato qualcosa a livello grafico durante il combattimento di Sentry ma tolto questo piccolo punto riteniamo sia andato tutto a gonfie vele. Daredevil: Rinascita e Thunderbolts* potrebbero essere i testimoni di un ritorno alla vecchia qualità Marvel, che sia la volta buona?
E adesso?
Se siete veri fan Marvel saprete che non ci si alza mai finito il film ma si aspetta la o le scene post-credit. In questo caso ne abbiamo ben due e vi consigliamo altamente di guardarle. La prima è abbastanza normale ma ha un dettaglio al suo interno che è il vero grande spoiler del film. State attenti perché vi rovinereste completamente la visione.
La seconda, invece, è quella che dovrete guardare attentamente e che vi farà saltare dalla sedia come quando guardavate Thanos arrivare con le gemme. Questa scena sarà abbastanza lunga, divertente e importante per il futuro all’interno del MCU. Appena l’abbiamo vista siamo rimasti a bocca aperta per quello che abbiamo visto e ci siamo sentiti teletrasportati ai vecchi tempi. Finalmente si ritornano ad avere collegamenti solidi e importanti col futuro di questo universo. Marvel, stai tornando in auge?
Le post credit hanno reso famoso il MCU e l’ultima di questo film vi farà urlare e sperare allo stesso tempo!
Le nostre conclusioni su Thunderbolts*
In generale, il film ci è piaciuto davvero molto e ci ha fatto ritornare quella voglia di saperne di più sull’universo Marvel. Abbiamo riscontrato un ottimo lavoro su più fronti e con collegamenti diretti al futuro dell’universo. Speriamo che continuino su questa strada perché ci sembra davvero quella giusta da percorrere. Il MCU ha bisogno di questi prodotti per tornare ad appassionare di nuovo la gente e a ripopolare il cinema! Non vediamo l’ora di vedere la prossima uscita!
Siamo curiosi di sapere la vostra in merito a questo nuovo lungometraggio e vi invitiamo a farlo con un commento qui su Kaleidoverse oppure su Instagram. Vi ricordiamo che sul nostro sito troverete numerosi articoli a tema cinema, anime e serie tv; di seguito vorremmo proporvene alcuni per le vostre letture: la recensione su Daredevil: Rinascita, quella su Captain America: Brave New World e su Étoile. Buona lettura, ci vediamo al prossimo film!
PRO:
Collegamenti con eventi dell’universo Marvel, passati e futuri
Ottima gestione dei personaggi con rappresentazioni più adulte
CONTRO:
Piccolo difetto grafico durante il combattimento di Sentry