Le tessiture del tempo continuano a intrecciarsi freneticamente nel sesto episodio de La Ruota del Tempo 3, disponibile su Prime Video a partire dallo scorso 3 aprile e di cui Kaleidoverse vi parla in questa nuova recensione – ovviamente senza spoiler. La nuova puntata, dal titolo L’ombra della notte, trasporta lo spettatore ancora una volta tra i vari punti focali di questa nuova stagione mostrandoci i personaggi principali alle prese con i rispettivi cammini. Tutti sembrano avere una cosa in comune: sono arrivati al punto di svolta. Ma andiamo con ordine.
Questa terza stagione de La Ruota del Tempo vede alla regia Ciaran Donnelly (Kin), Thomas Napper (Jawbone) e Marta Cunningham (Valentine Road), mentre alla sceneggiatura Rafe Judkins (Uncharted), Justine Juel Gillmer (Mako mermaids), Dave Hill (Il trono di spade), Katherine B. McKenna (Dirty John), Beverly Okhio (Them) e Ajoke Ibironke (Doctor Who: Redacted). Nel cast di questa puntata abbiamo, tra gli altri, Kate Fleetwood (Harry Potter e i doni della morte parte 1), Zoë Robins (Shannara), Ceara Coveney (Young Wallander), Dónal Finn (Animali fantastici – I segreti di Silente), Kae Alexander (Fleabag) e Rosamund Pike (Gone Girl).
La Ruota del Tempo 3 Recensione: L’ombra nella notte
Mentre il gruppo di improbabili pirati continua la ricerca dell’Ajah Nera apprendiamo un pezzo del passato di Liandrin. Oltre la Dorsale, invece, Rand trascorre il suo tempo con gli Aiel, in particolar modo con Aviendha, e ha modo di parlare a cuore aperto con Moiraine. Egwene, nel frattempo, continua il suo addestramento con le Sapienti. Altrove, Perrin e Alanna guariscono le proprie ferite, ciascuno a suo modo. E tra le ombre del Continente i Reietti continuano le loro macchinazioni.
Registicamente parlando questo episodio de La Ruota del Tempo si caratterizza per l’uso di un flashback e per l’inattesa svolta musical, che mette in evidenza il talento di Ceara Coveney. A livello di scrittura, invece, viene evidenziato un lato più leggero e giocoso della maggior parte dei personaggi, che smettono per un po’ i loro seri costumi. Inoltre, denotiamo la rottura di schemi importanti ai quali ci eravamo abituati in quanto spettatori e il varco di una nuova soglia per i protagonisti, che dovranno affrontare una importante prova finale nelle puntate successive – almeno stando all’anticipazione lasciata sul finale.
I protagonisti si avviano verso la prova finale di questa terza stagione.
La Ruota del Tempo 3: le nebbie di Tanchiko
È un po’ difficile suddividere questo episodio in parti ben distinte, perché la scrittura alterna in maniera molto dinamica in molti punti di vista che si sono venuti a creare in precedenza, mostrando allo spettatore praticamente quasi tutti i personaggi importanti in questa stagione de La Ruota del Tempo. Quello che è certo, comunque, è che spicca particolarmente la figura di Liandrin, così come quella dei nostri inviati a darle la caccia, non solo per via del famoso momento di leggerezza a cui facevamo riferimento sopra, ma anche perché i Reietti sono sempre dietro l’angolo.
E che i Reietti sono sempre dietro l’angolo lo sanno molto bene anche oltre la Dorsale: dopo la scorsa puntata, in cui Egwene aveva avuto una rivelazione riguardante Rand e il suo rapporto con Lanfear, in questo episodio assistiamo alla conseguenza di questa rivelazione, che precipiterà in fretta a seguito di un evento tragico e drammatico che porterà l’attenzione su Rand al’Thor e sui piani che i Reietti stanno macchiando nell’ombra. C’è molto fermento nell’aria in La Ruota del Tempo, ed è evidente anche spostando lo sguardo sul gruppo di personaggi in cui spicca Perrin che, seppure in un clima più disteso rispetto ai suoi amici sparsi per il Continente, deve prepararsi a quello che lo attende.
La Ruota del Tempo 3: ci vediamo nell’episodio 7
L’ombra nella notte si conferma un episodio ricco di novità e rivelazioni, che vortica precipitosamente tra i vari punti focali della trama per cercare di star dietro a un’evoluzione repentina che porta in maniera naturale verso uno scontro che speriamo di vedere presto. Sicuramente questo episodio ci ha dato modo di apprendere nuovi aspetti dei personaggi e di guardare a nuove evoluzione dei loro rapporti, quindi c’è da vedere in che modo questi cambiamenti ci torneranno utili nelle puntate che verranno. Inoltre, in vista degli scontri che sicuramente si verificheranno di qui a breve, non possiamo non chiederci cosa accadrà al Drago Rinato e alla Aes Sedai che gli fa da guardiana.
Avete visto questo nuovo episodio de La Ruota del Tempo? Se sì, cosa ne pensate? Lasciateci la vostra in un commento qui su Kaleidoverse o sulla nostra pagina Instagram, che potete seguire per restare sempre aggiornati sulle ultime novità in campo seriale, cinematografico, d’animazione e videoludico. Ecco alcuni dei nostri ultimi articoli: la recensione di The Bondsman, quella di Blue Box e quella di Un film Minecraft. Ci leggiamo alla prossima!