Esistono tanti film in cui lo sport la fa da padrona che sia il calcio, il downhill o il basket. Ed è proprio quest’ultimo su cui Netflix ha puntato per il film uscito da poco che porta il nome di Rez Ball. A dire il vero l’ispirazione proviene dal romanzo omonimo di Michael Powell ma noi faremo la recensione di Rez Ball solo del film. Diretta da Sydney Freeland (sua la serie Marvel su Echo) il film si basa sul romanzo Canyon Dreams: A basketball season on the Navajo Nation. Nonostante sia un film in cui una squadra punta alla vittoria del campionato statale di basket, ha il suo perché. Infatti il genere è sì sportivo ma accompagnato dalla parola drammatico e più avanti ve ne daremo una spiegazione.
Tra gli attori principali troviamo Kusem Goodwind (Nataani Jackson), Kauchani Bratt (Jimmy Holiday), Jessica Matten nei panni Heather Hobbs. A completare il cast abbiamo Davin Sampson (Bryson), Jojo Jackson (Warlance), Hunter Redhorse Arthur (Kobe Naz) tra i tanti. Vi abbiamo detto chi c’è alla direzione del film ma volete sapere chi lo ha prodotto? Se vi dicessimo che è Il prescelto o il bambino di Akron? Il film è stato prodotto dal campione dei Los Angeles Lakers, maglia numero 6, LeBron James. Chi meglio di lui può integrare in un film sul basket lo spirito con cui andrebbe giocato d’altronde. Ora però bando alle ciance e buttiamoci nella recensione di Rez Ball, abbiamo tanto da dirvi!
Trama di Rez Ball
La coppia Nataani-Holiday è la punta di diamante dei Chuska Warriors. Conosciuti in tutta la città è sulle loro spalle che pesa la sconfitta o la vittoria della loro squadra di basket del liceo. Se da una parte Jimmy Holiday non ha il sostegno della madre dall’altra Nataani Jackson non può averlo per un motivo diverso. Ciò che era rimasto della sua famiglia, la mamma e la sorella, è stato portato via da una persona ubriaca alla guida di una macchina. Forse è proprio il pensiero di non avere più l’affetto dei suoi cari che ha portato il giovane giocatore ad una scelta tragica. Ora che i Chuska Warriors hanno perso la loro stella chi porterà la squadra alla vittoria del campionato? È tutto sulle spalle di Jimmy ma da solo non può andare da nessuna parte.
Il coach Heather Hobbs, ex giocatrice di basket al liceo e loro allenatrice, ha in mente un piano per poter riportare in carreggiata la squadra. Dopo 10 sconfitte consecutive è arrivato il tempo di un cambio di rotta per i Warriors. Sarà proprio questo particolare piano a riportare il buon umore, e la vittoria, ai Chuska. L’obiettivo rimane comunque vincere il campionato statale. Saranno in grado di portare il trofeo nel loro liceo? Gli alti e bassi di umore avranno influito a tal punto da dover rinunciare alla coppa? La risposta è nel film Rez Ball mica nella nostra recensione!
Quanto può pesare un pallone da basket?
Il film ha tanto da dire e non solo dal punto di vista sportivo. Essenzialmente abbiamo due trame che si intrecciano, si completano e sono utili a valorizzare l’un l’altra. Troviamo la trama che segue il gioco di squadra, l’attaccamento allo sport e l’importanza di esso. Il rovescio della medaglia è la metabolizzazione di ciò che è successo attraverso il basket. Anche se il film si concentra più su come l’ha presa Holiday in realtà è tutta la squadra a sentire il peso della perdita. Jimmy fa da perno per le emozioni di ogni giocatore portando in bella vista il dolore per la scomparsa. La doppia valenza pesa ancora di più sul nostro Bratt il quale sente sulle sue spalle un doppio dovere. Far vincere la sua squadra e far vincere il campionato in onore di Nataani.
L’allenatore Hobbs è molto utile nel far capire alla sua squadra l’importanza di comunicare tra di loro, della coesione e dell’impegno per passare oltre. Un compito difficile che viene però reso importante agli occhi dello spettatore. L’estremo gesto compiuto da Jackson punta il faro su un fattore importante della vita di uno sportivo. Il peso della prestazione può influire sì sulla vittoria ma anche sullo stato d’animo di chi lo ha. Questo accade non solo nello sport ma in ogni ambito della nostra vita. Basti pensare a chi studia, a chi lavora e verrà sicuramente facile il collegamento. Forse un messaggio velato al non dover pretendere troppo dalle attuali generazioni? Il peso che la società sta buttando sulle nuove generazioni, di adesso o future, è congruo a come la scuola le prepara a quella giungla? Lo scopriremo troppo tardi o, si spera, appena in tempo!
Le nostre conclusioni su Rez Ball
Rez Ball non è solo un prodotto incentrato sul basket. La scelta del cast è più che azzeccata (la difficoltà nel trovare attori capaci di giocare, recitare e di trasmettere emozioni non è affatto facile). Le partite vengono vissute dallo spettatore come reali, con lo stesso fervore con cui guarderemmo Lakers o Spurs. La delicatezza con cui viene poi affrontato il dolore è sublime, nè troppo nè poco ma il giusto. Il tiro da 3 è anche l’utilizzo di un espediente per far conoscere meglio la cultura Navajo a chi, magari, non sa nulla o quasi. Non vi aspettate un’opera come Il sogno di Calvin (John Schultz, 2002), in quel film manca la componente che anima il cuore dei giocatori dei Chuska. Complessivamente un buon film, ottimo per una serata in cui si vuole vedere qualcosa fuori dal genere solito.
Se invece non vi piacciono i film sportivi e volete una storia d’amore perché non date un’occhiata alla nostra recensione di Nobody wants this? Sul sito di Kaleidoverse potete trovare questa e altre recensioni come His three daughters o anche Monsters: La storia di Lyle e Erik Menendez. Ogni tanto spunta anche qualche approfondimento come, ad esempio, quello su LOL: Chi ride e fuori- I punti deboli e forti del format. A noi non resta che incitarvi a farci sapere il vostro parere nei commenti sotto l’articolo! Vi ringraziamo per averci letto e alla prossima!
Cosa lega il basket alla cultura Navajo? Se pensate che la risposta esatta sia "nulla" vi sbagliate di grosso. Rez Ball è il film adatto a farvi ripensare alla vostra risposta. Nataani e Holiday sono la coppia capace di portare alla vittoria i Chuska Warriors, la loro squadra del liceo. Una decisione infausta del giovane Nataani però porterà l'intera formazione sul baratro. Il campionato deve proseguire ma il loro umore non è più come prima. Il coach Heather Hobbs, già loro allenatrice, ha l'arduo compito di riportare alle stelle la sua squadra. La dura realtà si scontra con il voler portare a casa la coppa nonostante la grave perdita. Holiday ha sulle sue spalle il peso della squadra, il peso della scomparsa del migliore amico e quello della madre alcolizzata. Hobbs lo sa bene e non caricherà ulteriori responsabilità sul giocatore ma anzi troverà il modo di spalmarle su tutti i componenti del team. Oltre al bellissimo messaggio che lo sport può aiutarci a passare momenti difficili vi è anche un voler sensibilizzare sul cosa sopportano ogni giorno. La vita dello sportivo non è solo una partita andata bene o male, è la preparazione che c'è prima del match e il dopo partita. Rez Ball ci mostra anche questo senza però farci la morale, lo mette lì e sta allo spettatore cercare di interpretare dove vuole andare a parare.