Amazon continua il suo progetto di costruzione di un universo cinematografico scolpito a suon di blockbuster con I Helped Destroy People, trasposizione cinematografica di un articolo uscito sul New York Times nel 2021 che presenta al suo interno una storia contorta, un’incredibile rivelazione che vede coinvolti l’F.B.I ed i suoi stessi agenti. The Hollywood Reporter ha annunciato l’entrata a far parte del cast di Yahya Abdul-Mateen II (Matrix Resurrections, Watchmen), che si unisce quindi a Michael B. Jordan come ruolo di protagonista.
La storia è quella di Terry Albury, agente dell’ F.B.I. infiltrato all’interno delle comunità musulmane nel periodo post 11 settembre essendo l’unico agente di colore all’interno del suo dipartimento. Tramite quest’esperienza e in generale il suo servizio presso la nota agenzia governativa, ha affrontato un processo di disillusione verso la guerra al terrorismo condotta dagli Stati Uniti, complici anche le molteplici violazioni di cui è stato testimone in quei lunghi sedici anni di lavoro. Un giorno decide di dare una svolta al sistema, contattare il NYT e svelare gli abusi effettuati verso gli innocenti. Segue una retata da parte dell’ F.B.I e la reclusione di quattro anni sotto l’accusa di spionaggio.
“C’è un mito che avvolge la guerra al terrorismo, e l’ F.B.I., ha dato potere agli agenti di rovinare intere vite di persone innocenti solamente in base alla loro etnia, religione o colore della pelle. Anch’io l’ho fatto. Ho aiutato a distruggere le vite delle persone. Per diciassette anni.” Scrive Albury nell’articolo pubblicato il 1 Settembre 2021.
Il film sarà presumibilmente scritto da Ben Watksins, autore della serie Hand Of God, il quale è ancora in trattative. Michael B. Jordan e Yahya Abdul-Mateen II rivestiranno inoltre anche i ruoli di produttori insieme alle loro rispettive case da produzione: Outlier Society e House Eleven10. Aspettando nuove notizie riguardanti l’evoluzione di quest’opera, vi invitiamo a continuare a seguire Kaleidoverse e a seguirci sui nostri canali social: Youtube, Instagram, Facebook e Telegram