Moltissime persone, me compresa, hanno difficoltà a vedere gli anime quando sono sottotitolati, ciò perché bisogna prestare moltissima attenzione non solo all’animazione, che può raggiungere incredibili livelli, ma anche alle scritte e perdersi un solo passaggio può voler dire non capire cosa stia succedendo. Tuttavia, quando un anime, così come una serie, raggiunge un grande successo, può capitare che arrivi il doppiaggio in italiano anche se con molto ritardo: è esattamente questo ciò che è successo ad Haikyu!! L’asso del volley, la cui versione italiana è da poco arrivata nel nostro paese, nonostante conti ormai un totale di quattro stagioni – potete trovare qui l’elenco dei doppiatori. Vale la pena recuperarlo? In questo articolo speriamo di convincervi della risposta affermativa alla domanda.
Un nano che imparò a volare
La storia si concentra interamente attorno alla pallavolo. Il protagonista, Hinata, è un ragazzino alto circa un metro e sessanta e, da quando ha assistito a una partita di questo sport alla televisione e ha visto un ragazzo basso saltare fino a superare la barriera avversaria, ne è quasi diventato ossessionato. La sua statura non lo aiuta, ma proprio per questo una delle battute ricorrenti del personaggio sarà “è vero, sono basso, però posso saltare”. Frase che da sé ci fa capire interamente la sua personalità: ambizioso e pronto a fare qualsiasi sacrificio pur di scalare la vetta e diventare un grande schiacciatore. Dall’altra parte della rete si troverà Kageyama, un alzatore prodigioso, anche lui con l’obiettivo di raggiungere la vetta, ma del tutto impossibilitato a fare gioco di squadra.
I due si troveranno presto a essere alleati e, insieme alla squadra di pallavolo del liceo Karasuno, inizieranno ad allenarsi e a disputare partire per vincere il torneo nazionale. Ad accompagnarli troveremo non solo i membri della propria squadra, ma sullo schermo vedremo anche i loro nemici, con cui saremo in un costante conflitto odio-amore, e che li spingeranno a doversi sempre migliorare. Hinata e Kageyama diventeranno preso un duo quasi invincibile, capaci di eseguire un attacco veloce che lascerà gli avversari di stucco: l’abilità dell’alzatore e i riflessi incredibili dello schiacciatore diventeranno l’asso nella manica del liceo.
Haikyu!!: pallavolo, pallavolo e pallavolo
La prima cosa che potrebbe bloccarvi all’idea di recuperare Haikyu!! L’asso del volley è che è un anime interamente sportivo e potreste non essere appassionati del genere. È stato proprio questo pregiudizio che ha spinto me in primis a recuperare l’anime “tardi”. Mai errore fu più grave. Non solo i personaggi sono tutti simpatici, con una storia alle spalle e talvolta ridicoli quel tanto che basta a strapparci più di una risata, ma la cosa per cui mi complimento maggiormente con il mangaka è che egli riesce effettivamente a far appassionare alla pallavolo. Se all’inizio vediamo solo i giocatori allenarsi, successivamente ci ritroviamo a tifare per loro durante le partite, a esultare a ogni schiacciata riuscita e a arrabbiarci a ogni punto mancato. Quando un personaggio si evolve e crea una nuova azione o gliene riesce una che in passato non era mai andata a segno, non possiamo non esultare, indipendentemente dal fatto che questo sport piaccia o no.
Pur non conoscendo la pallavolo, se non poche basi, è anche molto utile il fatto che Hinata non le conosca, quindi le apprenderà pian piano assieme a noi spettatori. Come già detto, i protagonisti sono lui, lo schiacciatore, e Kageyama, l’alzatore, ma è assolutamente fantastico come tutti i membri della squadra abbiano passione nel loro ruolo, trasmettendoci l’importanza e la bellezza di ognuno. Se anche noi banalmente in un primo momento amiamo il ruolo di Hinata, in seguto al discorso di Kageyama sugli alzatori, su come loro siano coloro che toccano di più la palla durante un match e rappresentano la mente della squadra, ci appassioniamo anche a quel ruolo. Al contempo il libero, esperto in recezione, ci spiega come non importa quanti punti provino a fare gli avversari, perché finché c’è lui dietro agli altri a impedire che la palla tocchi terra possono vincere, ci trasmette così la bellezza di questo giocatore. Insomma, non abbiamo solo passione verso il protagonista, lo sport nel suo insieme è centrale e lo diventerà anche per lo spettatore, facendoci agognare il prossimo match.
Sei pezzi sono meglio di uno
La parola chiave di Haikyu!! io la identifico con “squadra”. Come succede nel corso di tutto l’anime per vari concetti, anche questo viene espresso tramite un personaggio: Kageyama. Alle medie egli era chiamato “il Re del campo”, ma in senso dispregiativo, ovvero quello di un dittatore autoritario che pretendeva troppo dai suoi compagni, lanciando loro palle impossibili. Il suo talento è indiscusso, ma questo lo ha portato a non essere in grado di giocare bene a pallavolo, perché, molto banalmente, è uno sport di gruppo. L’importanza della squadra, del fatto che indipendentemente da quanto tu sia bravo sei persone sono meglio di una, è ricorrente durante l’intero anime e ogni volta che il lavoro di squadra funziona ci entusiasmiamo, per l’ennesima volta, con i personaggi.
I vari membri della squadra si evolvono in maniera discontinua, altro fattore che, paradossalmente, è molto positivo. Invece di osservare tanti personaggi tutti insieme, ci focalizzeremo ogni volta su uno di loro, così da conoscerli a fondo e di crescere insieme a loro. Quando siamo quasi stanchi di osservare sempre Hinata e Kageyama, ecco che l’autore lo percepisce e sposta la sua attenzione sugli altri, senza mai ignorare i nostri protagonisti. L’equilibrio è l’ennesima componente dell’anime che lo rende sublime. Lo stesso discorso vale per i membri delle altre squadre, talvolta visti come nemici, talvolta come dei maestri, ma sempre costruiti con grande carisma e profondità.
Haikyu!!: emozioni dietro una palla
In conclusione possiamo dire che Haikyu!! è un anime a dir poco eccezionale; percepibile inizialmente come una semplice serie troppo focalizzata sulla pallavolo, man mano che andiamo avanti il mangaka ci trasmette la passione per questo sport, facendoci empatizzare con personaggi e desiderando di vedere sempre più partite. Non potrete evitare di seguire i match proprio come se vi trovaste in campo. Hinata come protagonista è affascinante: consapevole dei suoi limiti ma pronto ad impegnarsi ogni giorno – andrà letteralmente ad allenarsi alle cinque del mattino – per vincere e sempre con il sorriso sulle labbra, perché a lui piace questo sport ed ogni volta che ne ha la possibilità ci vuole giocare. Vi consigliamo quindi di correre su Prime Video a recuperare questo anime, per appassionarvi ed emozionarvi con la squadra di pallavolo del liceo Karasuno e, nel frattempo, siete come sempre invitati a non perdere alcuna novità del mondo degli anime seguendoci sul nostro sito ufficiale e unendovi al nostro canale Telegram.