In occasione del rilascio del primo episodio della seconda parte di The Case Study of Vanitas, andato in onda venerdì su Crunchyroll, noi di Kaleidoverse abbiamo pensato di fare un piccolo approfondimento sul protagonista celato della serie. Stiamo parlando del cosiddetto vampiro nato dalla luna blu: Vanitas. Ma facciamo un passo indietro e rispolveriamo la storia sulla nascita di queste creature sovrannaturali. Secondo la leggenda centinaia d’anni prima un certo alchimista, il cui nome era Paracelsus, ipotizzò che oltre all’universo noto agli umani, ne esistesse un altro dove la vita era composta unicamente da una serie di formule. Al fine di eliminare tutte le malattie, l’erudito incominciò una serie di esprimenti volti alla rielaborazione della Formula del Mondo. A seguito di uno dei tanti test, accadde quello che poi venne definito l’incidente di Babele. Si susseguirono così innumerevoli calamità ma comparvero anche elementi inaspettati:
- Fiori che brillavano di luce propria
- Minerali dai riflessi azzurri: l’astermite
- Umanoidi dagli occhi rossi
Sono questi i presupposti su cui si delinea la realtà in cui poi si sviluppano i vari avvenimenti. Torniamo quindi al personaggio principale del nostro articolo: l’esistenza di Vanitas è vista come un simbolo di sciagura, in quanto è l’unico della sua specie a essere nato sotto la luce della luna blu. Spaventati dalla sua natura, l’intera popolazione di vampiri decide di allontanarlo dal villaggio. Si ritrovò così da solo a vagare nella foresta abbandonato a se stesso. Mosso dal rancore fece un giuramento, quello di punire coloro che lo avevano tormentato. A tal fine creò il famigerato Libro di Vanitas, le cui pagine racchiudono l’agghiacciante potere di corrompere il vero nome di un vampiro, una sciagura peggiore anche della morte.
La volontà di Vanitas, un vendicatore e un dottore?
Il potenziale del grimorio è quindi quello di creare dei maledetti, esistenze private della propria coscienza il cui unisco scopo è disseminare sangue e distruzione. Detto questo risulta davvero difficile comprendere le azioni dell’uomo in possesso di tale manoscritto, che tra le altre cose si appropria anche del nome del suo autore. Infatti la figura principale di cui assistiamo le gesta è Vanitas, un semplice essere umano che se ne va in giro ad aiutare tutti quei sventurati incappati in questa terribile condanna. Non a caso si auto proclama come il medico dei vampiri e insieme a Noè Archiviste parte per diverse indagini alla ricerca di indizi volti a smascherare il volto dietro alla serie sempre più frequente di omicidi.
La prima domanda a sorgere è quindi: Essendo il libro nelle mani del giovane, che però lo usa per invertire il processo degenerativo della “malattia”, da dove nascono queste figure artefici di innumerevoli assassinii? Un altro fattore degno di nota riguarda il vero motivo per il quale il ragazzo decide di intraprendere questo percorso. Infatti, la sua scelta di usare il potere del grimorio per restituire la libertà ai maledetti, deriva dall’egoistica volontà di vendicarsi dell’essere sovrannaturale Vanitas. Da cosa scaturisce questo suo risentimento? Intrighi, colpi di scena e una trama profondamente strutturata, tutto ciò definisce The Case Study Of Vanitas. Non resta che attendere nuovi sviluppi, previsti nella seconda parte dell’anime. A tal proposito vi ricordiamo il nostro appuntamento settimanale per la recensione degli episodi e vi invitiamo a iscrivervi al nostro canale Telegram.