Il creatore di Ryu Ga Gotoku e padre della amata serie Yakuza, Toshihiro Nagoshi, ha ormai lasciato sia lo studio che la compagnia SEGA da più di un mese. Inoltre, insieme a lui, si era unito anche l’adesso ex-producer Daisuke Saito. Avevano affermato di voler iniziare una nuova missione da qualche altra parte, non escludendo quindi la loro permanenza nell’industria videoludica; tuttavia, si presuppone ancora, tra le possibilità vagliate dai due creatori, un loro inserimento nell’azienda cinese NetEase, rumor che era sorto già quest’estate.
Masayoshi Yokoyama, uno dei principali individui a cui attribuire il radicale cambiamento portato con Like a Dragon, ha già assunto pienamente il ruolo di nuova guida dello studio, insieme al director Horii e il produttore Sakamoto. Sono loro che dunque porteranno avanti il franchise, e attraverso una dichiarazione presso la rivista videoludica giapponese Famitsu, il nuovo boss di Ryu Ga Gotoku si esprime circa il futuro della serie di Yakuza, rivelando come il nuovo gioco sarà un seguito di Like a Dragon, e aggiunge inoltre delle piccole anticipazioni su dei possibili nuovi franchise.
Il futuro di Ryu Ga Goyoku, Judgment e il nuovo gioco di Yakuza
Per tranquillizzare i fan della serie di Yakuza, ancora senza alcuna notizia riguardo il prossimo episodio della saga, Masayoshi lascia trasparire alcuni dettagli importanti inerenti il destino che l’attenderà. Dopotutto, la preoccupazione dei videogiocatori era ben comprensibile, visto l’abbandono degli esponenti storici di Yakuza, alla svolta che il franchise ha preso con Kasuga Ichiban, e ai problemi che continuano a rimanere verso Judgment, che a quanto pare sembra essere bloccato a un capolinea.
Quest’ultimo fattore dipende dalla continua disputa tra SEGA e la Johnny Associates, l’agenzia dell’attore che interpreta l’investigatore e protagonista del gioco, Takayuki Yagami. L’elemento scatenante sono le politiche dell’agenzia, che non ritiene il PC una piattaforma adibita al gaming e quindi rifiuta il rilascio del titolo su dispositivi diversi dalle console; quest’idea entra decisamente in contrasto con le intenzioni di SEGA, che si è aperta sempre più al mercato PC.
Spiegata la ragione per cui Judgment potrebbe trovare tristemente fine, nonostante l’ultimo gioco rilasciato abbia avuto un successo strepitoso, possiamo rivolgere comunque lo sguardo verso novità comunque piuttosto attese, come il sequel di Like a Dragon: la serie di Yakuza infatti continuerà, ed è stato confermato che il prossimo titolo sarà un sequel della storia di Ichiban, e sarà ambientato dopo diversi anni dagli avvenimenti del primo episodio. Infine, supponendo davvero la terminazione di Judgment, è stato rivelato come i giocatori potranno aspettarsi delle nuove IP inedite, mai ancora annunciate, ed esterne alle note saghe dello studio Ryu Ga Gotoku citate in precedenza.
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