Negli ultimi anni hanno preso sempre più piede le piattaforme streaming, che accodandosi a Netflix hanno cercato di rendere il più variegato e ampio possibile l’offerta presente sui loro cataloghi, con la produzione di esclusive di ogni tipo, dai film ai documentari, ai cartoni animati e serie TV di ogni genere, fino ad arrivare persino ai videogiochi. Dopo Amazon, anche Disney si è lanciata di recente in questo settore, attraverso il loro nuovo sito di streaming on-demand chiamato Disney Plus: ciò ha causato una migrazione di massa di tutte le proprietà Disney, sparendo dai canali televisivi e dalle stesse piattaforme sulla quale faceva affidamento. Adesso che ha avuto modo di stabilire con fermezza il suo mondo di intrattenimento, è giunta l’ora di fare un nuovo passo: infatti, anche Disney Plus si lancerà nel mercato degli anime, e lo farà siglando accordi per l’animazione di serie originali.
Il debutto di Disney Plus nel mondo degli anime originali
Anche se, per la cronaca, in realtà la compagnia si era già prestata in azioni di questo tipo con un proprio anime originale, ovvero Star Wars Visions. Tra le nuove serie anime originali che sbarcheranno su Disney Plus vi sono già dei titoli importanti, che attireranno non poco l’attenzione dei fan: parliamo di Black Rock Shooter: Dawn Fall, il seguito di Black Rock Shooter, che ritorna dopo più di un decennio di silenzio, e di Yojohan Time Machine Blues, sequel di Tatami Galaxy, l’opera del celebre director giapponese Yuasa. In più, si aggiunge anche l’adattamento di uno dei manga soprannaturali e misteriosi attualmente più letto in Giappone, chiamato Summer Time Rendering. Pare dunque che Disney, con la piattaforma Plus, voglia entrare a testa bassa anche in questo settore, prendendo già alcuni degli anime originali più attesi sia nella madrepatria nipponica che dal resto della community globale.
Eppure, non possiamo fare a meno di domandarci cosa ne deriverà da questo crescente interesse negli anime da parte delle grandi aziende occidentali. Netflix fu la prima ad addentrarsi in questo campo, e al tempo si pensava che, vedere gli studi giapponesi supportati economicamente da essa, avrebbe potuto portare ad un periodo d’oro per quanto riguarda la creazione di nuove opere; il risultato reale, però, è stato una richiesta sempre più spinta sullo sfornare costantemente nuove produzioni, senza dare troppo peso alla qualità, puntando tutto sul consumo del media. Disney ha ancora tutto da dimostrare nell’ambito degli anime originali, e stavolta è esclusa ogni tipo di pietà da parte dei fan. Se vi interessano ulteriori notizie in fatto di anime, manga e videogiochi, rimanete sul nostro sito Kaleidoverse, ed entrate a far parte del nostro canale Telegram.