Si è conclusa questa notte la nuova edizione degli Emmy, giunti a 73 edizioni. La cerimonia è tornata a tenersi in persona dopo un anno di stop forzato per via della pandemia; non un enorme spettacolo con migliaia di spettatori, ma una cerimonia più intima, con gli invitati seduti ai tavoli mentre lo show andava avanti. Andiamo a vedere chi sono stati i principali vincitori della serata, e quali sono state le delusioni più cocenti.
The Crown e La regina degli scacchi regnano
Giunta alla sua quarta stagione, The Crown porta a casa 8 premi. La serie drammatica dell’anno che ha dominato le sue categorie, andando a prendersi tutti i premi più importanti. Da miglior attore, attrice, regia, scrittura, arrivando ovviamente a miglior serie. Bene anche per La regina degli scacchi, altra serie di Netflix che si è aggiudicata il premio come miglior miniserie, portandosi a casa altri 11 premi. Sicuramente ottimi risultati per le due serie di Netflix, che ha conquistato un record, portandosi a casa ben 44 premi.
Non è un traguardo da poco quello raggiunto dal servizio di streaming. Con i loro 44 premi in una serata sono, a tutti gli effetti, il network o piattaforma che ne ha conquistati più in un singolo anno. Sicuramente non traguardi da poco, che vanno ancora di più a rafforzare la posizione di Netflix nell’industria, confermandolo come uno dei principali giocatori nella produzione di serie di qualità.
Tra serie comiche e miniserie
Buon risultato per Ted Lasso, premiata come miglior serie comica. La serie si guadagna anche i premi per i suoi interpreti principali, arrivando a 4 statuette ottenute. Bene anche Omicidio a Easttown, che ha conquistato i premi per i suoi interpreti in una miniserie. Una ottima Kate Winslet vince il premio come attrice protagonista, ma quello per attore va a Ewan McGregor, miglior attore in una miniserie per il suo ruolo in Halston.
Oltre a Netflix, c’è stato anche un altro primato per la serata. Si tratta di RuPaul, che con il suo show, RuPaul’s Drag Race riesce a portarsi a casa l’undicesimo Emmy. Ottimo risultato per il programma che con questo premio rende, a tutti gli effetti, RuPaul l’artista afroamericano ad aver conquistato più Emmy della storia.
I grandi sconfitti della serata
Nonostante l’abbondanza di nomination, sono stati due gli show che hanno deluso. Prima di tutti The Handmaid’s Tale, che è arrivato alla cerimonia con ben 21 nomination, non vincendo una singola statuetta. Sicuramente una delusione cocente, grazie al record in negativo ottenuto dalla serie. Male anche per WandaVision, che nonostante le 23 nomination va ad aggiudicarsi soltanto dei premi tecnici, andando a mancare tutte le statuette principali. Lovecraft Country ha conquistato solo 2 premi dalle 18 nomination, mancando la statuetta al compianto Michael K. Williams, l’attore morto il 6 settembre. Buon risultato tecnico per The Mandalorian, che conquista 14 statuette dalle 39 nomination ricevute, principalmente nelle categorie tecniche.
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— Television Academy (@TelevisionAcad) September 20, 2021
Ed è tutto per questa edizione degli Emmy Awards. Potete rimanere informati su tutte le novità riguardanti il mondo del cinema, degli anime e dei videogiochi grazie al nostro canale Telegram, aggiornato giornalmente con tutte le notizie pubblicate. Oppure, potete seguirci sui nostri social, sempre aggiornati con tutte le notizie più interessanti della settimana!