THQ ha appena rivelato Outcast 2: A New Beginning, il seguito diretto del precedente capitolo, Outcast, RPG gioco di culto per il PC gaming, risalente all’ormai lontano 1999. Ciò è avvenuto durante la celebrazione del decimo anniversario dalla formazione dell’azienda, e dopo più di venti anni dall’uscita del gioco. Il sequel fu in realtà annunciato già nell’anno successivo al rilascio del primo Outcast, ma una serie di difficoltà finanziarie ne hanno causato uno slittamento indefinito della data in cui sarebbe stato messo sul mercato. Successivamente, Outcast ha anche avuto nel 2017 un remake da parte dello studio originale, Appeal studios, che prese il nome di Outcast: Second Contact. Infine, THQ ha proceduto ad acquisirne i diritti nel 2019. Alcuni dettagli riguardo la trama e le meccaniche presenti nel nuovo capitolo, oltre al trailer e ai primi screenshot, sono stati riportati all’interno della pagina Steam del gioco, che uscirà anche per PS5 ed Xbox Series S/X.
Cosa ci aspetta in Outcast 2: A New Beginning?
In Outcast 2: A New Beginning, tornerà protagonista il Navy Seal Cutter Slade, soldato veterano, che fu inviato dal governo americano all’interno di un mondo parallelo – chiamato Adelpha – per salvare il pianeta da un buco nero. Venti anni dopo le vicende trascorse, viene risvegliato dagli onnipotenti Yod (divinità di Adelpha) trovandosi però di fronte a delle condizioni terribili sul pianeta, con la schiavitù degli abitanti Talan, le risorse naturali ormai esaurite ed i nemici robot contro cui dovrà scontrarsi. Vengono elencate anche le principali feature presenti nel gioco:
- Sarà possibile saltare, scattare, planare e muoversi con uno zaino jet
- Si possono creare combinazioni diverse per costruire un’arma contro i robot
- Il mondo non è lineare e si può avanzare come si vuole la storia
- Esplorare il mondo sconfinato
- Conoscere la cultura Talan ed assisterne il popolo
Ciò che distingueva Outcast all’epoca era come fosse uno dei pochi giochi a proporre un mondo ci-fi così vasto ed alieno, ma al contempo colorato e vivace, munito di una IA ritenuta troppo avanzata per il periodo in cui uscì. Con Outcast 2: The New Beginning, lo studio belga Appeal vuole mettersi in una posizione contrastante all’interno delle storie fantascientifiche, attraverso un atteggiamento più autoironico e dai toni variopinti. Al lavoro sul sequel sono tornati 10 importanti membri del team originale, tra cui gli stessi director, art director e compositore. L’arrivo di Outcast 2: A New Beginning è una notizia grandiosa per il mondo del gaming in generale, poiché questo annuncio potrebbe condurre, un giorno, ad un remake vero e proprio della prima installazione che ha stregato milioni di videogiocatori PC di vecchia data, e che renderebbe partecipi all’entusiasmo anche i giocatori che si trovano sulle diverse piattaforme correnti di videogiochi. Ricordandovi che nostro sito Kaleidoverse potrete trovare altre nuove news inerenti ai videogiochi, vi esortiamo a dare sempre un’occhiata sia lì che al nostro canale Telegram.